mercoledì 17 dicembre 2008

The Gates of Hell lie waiting as you see, there's no price to pay just follow me



Una cosa è leggere sui libri che ci sono luoghi su questo nostro folle pianeta ad alta attività geotermica, poi capiti a Rotorua e ti rendi conto che le cose che leggi, viste dal vivo sono pazzesche.

Semplicemente, mentre parcheggi la macchina inizi a notare strani fumi e vapori da un parco in pieno centro cittadino (Kuirau park); scendi dalla macchina e l'aria ti ricorda l'odore di alcuni aerosol e della uova marce, essendo carica di zolfo.
Ti addentri nel parco, verso i vapori e inizi pure a sentire un gorgoglio...



... vi presento una mud pool, una pozza di fango bollente, che pare presa da un videogioco, ma è reale e, vi giuro, si trova a poche decine di metri da case normalmente abitate. Ovviamente le mud pools sono delimitate da recinzioni, essendo infatti molto pericolose: come le sabbie mobili, infatti, finendoci dentro, non si riesce più a uscirne, con l'aggrevante che mentre si affoga nel fango, si ha pure la sventura di auto-farsi-arrosto.

Le acque che fuoriescono in questo luogo sono talmente calde, che non si riesce nemmeno a toccarle (io ne ho sentito con la mano un rigagnolo e sono ancora allucinata), ma l'effetto che questi laghi di acqua bollente creano con i loro vapori è veramente suggestivo





In città, poi, pullula di centri termali e spa a pagamento, ma, grazie a varie ed inaspettate coincidenze, mi hanno portato a circa 16 km da Rotorua, in un posto che non avrei mai trovato da sola: Kerosene Creek. Trattasi di un ruscello di acque termali calde (sui 42 gradi) che scorre nel bel mezzo della foresta sub-tropicale: il tutto assolutamente non segnalato, non turistico e assolutamente gratis! Una meraviglia di posto dove passare un rilassante pomeriggio, a scaldarsi il culo.

Rotorua è famosa anche per la cultura maori. In questa cittadina si organizzano infatti numerosi “eventi culturali” per far scoprire ai turisti paganti gli usi e i costumi maori.



Pure io ho partecipato ad una di queste ricostruzioni (compresa nel prezzo di una visita alla zona dei geyser) e devo dire che l'ho trovata piuttosto falsa, anche se ben eseguita. In più, ero circondata da coreani, che credo fermamente siano le persone più incivili del pianeta:un branco di personaggi urlanti, muniti di macchina fotografica con cui immortalano qualsiasi cagata tranne l'essenziale, che ti pestano regolarmente, fanno confusione e non seguono le regole di comportamente civile del luogo (togliersi scarpe, cappello e occhiali da sole per entrare nel marae).
Ora se mi vedo anche un solo coreano davanti mi infastidisco... chissà come mai!
Comunque, tornando allo spettacolo, i maori hanno accolto il gruppo davanti al marae



con una specie di rituale con un sacco di grida, che si conclude con l'hongi (lo scambio del respiro vitale, che prevede che due persone si scambino pressioni del naso). Entrati nel marae, i maori hanno dato inizio ai loro balli e canti tradizionali,





compresa la famosissima (e alquanto faticosa da eseguire) haka



Personalmente, ho trovato molto più interessanti, la scuola di intaglio del legno (i maori erano e rimangono tra i migliori nel campo)





e la visita al geyser Pohutu, che erutta da 10 a 20 volte al giorno, con eruzioni alte sino a 20 metri che durano anche sino a 15-20 minuti.



(di questo e pure dell'haka ho fatto qualche video, che posterò in italia)

E nel salutarvi con un just don't play with me and you won't get burned (like jimi said), per non farmi mancare l'atmosfera nebbiosa di Ferrara, eccomi immersa tra i fumi di Rotorua (non che sia proprio la stessa cosa):



Vi ricordo, inoltre, che sotto questo post c'è un altro post recente su wellington e il tongariro. Ora sono nell'estremità nord dell'isola del nord e tra oggi e domani andrò a Cape Reinga, il punto più settentrionale della Nuova Zelanda. A presto!


1 commenti:

ELel ha detto...

Che posti fantastici! Rotorua è sempre stato uno dei miei sogni!! Perchè non vieni a condividere anche nella nostra community di viaggi le tue bellissime esperienze?