ovviamente il centro di gravità permanente, che che ne dica il buon Franco, non l'ho ancora trovato, ma nella foto mi vedete seduta esattamente sul CENTRO geografico della Nuova Zelanda,
che si trova su una collina di Nelson, graziosa città sul mare, nel nord dell'isola del Sud.
Nelson, al contrario di ogni città europea che si rispetti, possiede un centro francamente bruttino (la loro cattedrale è , a dir poco, raccapricciante) e una zona preiferica residenziale meravigliosa,
Immaginate, infatti, case sulle colline che danno direttamente sul mare con strade sali e scendi (un po' in stile San Francisco), il tutto circondato da una vegetazione lussureggiante e con un clima a dir poco ideale (questa è una delle zone con più sole e in cui piove meno di tutta la Nuova Zelanda).
Quindi ,se decideste mai di trasferirvi qui, questa è la vista che potreste avere da casa:
(tra parentesi il terreno che vedete spoglio nella parte bassa della foto è in vendita, se volete mi informo).
Nelson ha un ritmo molto particolare: sembra di stare in una città in cui succeda quel che succeda chissenefrega, tanto qui si sta benone. Qui tutti sono rilassati e cordali, tanto che mentre giravo per strada, scambiando due parole con un signore (qui praticamente tutti ti salutano o ti sorridono se ti incontrano in giro, specie in un sentiero) non ho potuto fare a meno di accettare delle arance che mi ha appositamente staccato dall'albero che cresce nel giardino di casa sua. Compreso nel prezzo c'era pure indirizzo, numero di telefono ed email, non sia mai che io decida di tornare o abbia bisogno di qualcosa dalla nuova zelanda. Normale, no?
Proprio in città c'è anche una bella spiaggia (Tahunanui beach), dove si può tranquillamente fare una passeggiata al tramonto o il bagno se c'è caldo.
Nei giorni in cui non ho aggiornato il blog, sono finalmente riuscita a vedere le balene a Kaikoura, ma non sono riuscita a fotografare il momento migliore quando la balena si re-immerge e rimane con la coda in alto per qualche secondo (che poi è l'immagine ufficiale del logo di Kaikoura)perchè la prima balena l'ha fatto quando non ero preparata a fare foto e la seconda si è immersa senza farlo (maledetta!) quindi le foto che ho non sono un granchè ma meglio di nulla.
Ho visto due esemplari di sperm-whales (non ho idea della traduzione in italiano, ma penso sia capodoglio) che sono veramente animali immensi. Peccato, però che la parte che emerge quando salgono per respirare è veramente minima, quindi non ti rendi proprio ben conto di quanto grande sia l'essere che ti è di fronte, a meno di 50 metri. Quindi se passate di qua, consiglio di risparmiare un po' e fare l'escursione in aereo, in cui, dicono le balene si vedono meglio, o per lo meno, se ne intuisce meglio la dimensione.
Quel robo grigio che vedete è la balena
e qui potete notare il famoso spruzzo dal ''naso''
ed ecco a voi pure un albatross
Prima di Nelson, sono poi stata nella regione vinicola di Marlborough, che è un altro posto fantastico.
qui mi sono trattata bene e sono stata in un b&b direttamente nelle vigne, a casa di due signori molto simpatici con un grande senso dell'umorismo e una casa a dir poco meravigliosa con piscina, giardino alla mediterranea (in cui crescono arance e limoni) e orto con ogni ben di dio.
Nel raggio di 5 km da dove ero, ci sono circa 25 cantine e praticamente tutte sono aperte per far assaggiare i loro vini. Ovviamente non ho perso l'occasione e mi sono fatta un bel giro, iniziando a degustare vini dalle 11 del mattino (subito dopo aver mangiato bacon e uova :P)
Devo dire che i vini neo-zelandesi sono in generale buoni, anche se comunque particolari per un europeo. Alcuni sanno molto di frutta, altri sono molto minerali, hanno comunque gusti molto più particolari dei nostri. Ho degustato in generale ottimi Pinot grigi e Sauvignon Blanc, anche i Pinot neri non sono male (anche se preferisco la regione del Central Otago per quelli) e qualche ottimo Riesling. Invece, proprio non sopporto i loro Chardonnay, che sanno di affumicato che manco il salmone e, soprattutto il Gewurztraminer, che non si potrebbe immaginare più diverso dal nostro: il nostro è profumato ed aromatico; il loro o è secco e superalcolico (sfiorando i 15 gradi) o è un po' meno alcolico ma dolce (?!?!). Ho tentato di spiegare ai kiwi perchè per me quel vino era “strange ma non so mica se ci sono riuscita :P
Però ho trovato una specie di passito (ovviamente acquistato) che mi ha dato particolare soddisfazione.
In ogni caso, sempre in zona si mangia benissimo e i menù sono particolarmente curati (purtroppo non ho foto perchè mi ero scordata la macchina fotografica a casa) e c'è una sorta di atmosfera mediterranea, forse dovuta anche al vino e all'olio di oliva che si produce qui. Anche questo è un bel posto dove stare, anche perchè tutte le persone che lavorano in zona e si occupano della terra, del vino o anche solo del marketing dello trasudano una passione per quello che fanno, che davvero non può non ben impressionare chi si trova, semplicemente, a passare per queste lande benedette dal bacco e apollo.
venerdì 28 novembre 2008
cerco un centro di gravita' permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente
Pubblicato da Silvia alle 21:08
Etichette: balene, kaikoura, marlborough, nelson, nuova zelanda, vino
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3 commenti:
La vista dal terreno acquistabile è ovviamente magnifica.
Ma anche la bellissima barca di catene.
Decisamente la Nuova Zelanda deve essere un posto davvero splendido in cui scegliere di stare.
...il luogo è così perfetto che fa quasi paura..aahahaha
BUONA SCOPERTA DEL "NUOVO MONDO"
ps: di rado, ma ti LEGGO
Ah, dimenticavo: Waves, spero che in tutto questo tu abbia con te una felpa seria.
'Ché di questi tempi non si sa mai, e certamente ti tornerà sempre utile.
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